Dichiarazione dei redditi, controlla questa voce dal commercialista: puoi recuperare 2000€ e non lo sai

Detrazioni fiscali sulle polizze assicurative

Detrazioni fiscali sulle polizze assicurative- Foto di Nataliya Vaitkevich da Pexels -CircuitoLavoro.it

Ci sono alcune voci presenti nella Dichiarazione dei Redditi da non sottovalutare: ecco a cosa prestare attenzione per avere diritto a uno sconto fiscale davvero importante.

Si inaugura la stagione della Dichiarazione dei Redditi e gli italiani cominciano a raccogliere scontrini, fatture e certificazioni per poter usufruire delle varie detrazioni fiscali.

Dal 30 aprile, infatti, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile il modello 730 precompilato, mentre dal 15 maggio sarà possibile modificarlo e inviarlo in modo definitivo.

Tra le tante spese che si possono detrarre, ce n’è una che spesso sfugge anche ai più attenti e che riguarda le eventuali polizze assicurative stipulate dal contribuente.

Non tutti sanno che alcune polizze permettono di ottenere una detrazione del 19%, trasformando una spesa obbligata o prudenziale in un concreto risparmio fiscale.

Detrazioni fiscali sulle polizze assicurative stipulate: come si applicano

Chi non approfitta di queste detrazioni fiscali rischia di perdere fino a 2.000 euro, semplicemente perché non sa di avere diritto a questo beneficio o perché non segnala correttamente la voce al proprio commercialista. Naturalmente bisogna considerare che non tutte le assicurazioni consentono di ottenere uno sconto fiscale rilevante. La normativa attuale esclude, ad esempio, l’Rc auto, che fino al 2013 permetteva di detrarre la quota destinata al Servizio Sanitario Nazionale.

Attualmente la detrazione al 19% riguarda specifiche categorie di polizze, tra cui quelle sulla vita, contro gli infortuni o legate a eventi calamitosi. Per essere valide, le assicurazioni vita devono coprire il rischio morte o l’invalidità permanente superiore al 5%, oppure situazioni di non autosufficienza. Rientrano tra quelle detraibili anche le polizze contro eventi naturali stipulate su immobili a uso abitativo dal 2018. Il limite massimo di spesa su cui applicare la detrazione è fissato a 530 euro, anche in presenza di più contratti. La legge impone l’obbligo di indicare correttamente l’importo nel Quadro E del modello 730, utilizzando il codice “36”.

Sottoscrizione polizza assicurativa
Sottoscrizione polizza assicurativa- Foto di Andrea Piacquadio da Pexels-CircuitoLavoro.it

Chi può richiedere la detrazione fiscale sulle assicurazioni stipulate

Il diritto alla detrazione non spetta solo a chi sottoscrive una polizza per sé stesso. Anche chi ha stipulato un’assicurazione per un familiare a carico può usufruire dello sconto fiscale. Vale anche il caso inverso, cioè quando è il familiare a contrarre la polizza e il contribuente risulta assicurato.

Per poter beneficiare dell’agevolazione, è indispensabile conservare la ricevuta del pagamento del premio e il contratto assicurativo. Da questo documento devono emergere chiaramente le condizioni e le modalità di pagamento. Seguendo questa procedura sarà possibile sfruttare quest’opportunità spesso sottovalutata, ottenendo la riduzione d’imposta prevista dalla legge.