Supermercato, ecco la truffa del carrello manigliato: con questo trucco spendi di più per fare la spesa | Una truffa legalizzata

Strategie di vendita al supermercato- Foto di Edward da Pexels-CircuitoLavoro.it
Il design del carrello può spingere a spendere di più: ecco in che modo vengono truffati i clienti in alcuni supermercati.
Entrare in un supermercato con l’intenzione di comprare solo “due cose” e uscirne con un carrello traboccante è un’esperienza comune a tutti.
Questa eventualità, però, non è affatto casuale, ma è determinata da precise strategie messe in atto dalle catene della grande distribuzione.
Diverse mosse sono studiate appositamente per indurre il cliente a comprare più del necessario, anche quando si ha una precisa lista della spesa da seguire.
Si va dalla disposizione dei prodotti sugli scaffali fino alla forma del carrello: ogni cosa è scientificamente provata.
Strategie che inducono all’acquisto: come funziona il carrello con le maniglie
Gli articoli più redditizi per il punto vendita, ad esempio, sono sempre collocati all’altezza degli occhi, per essere notati e afferrati con estrema facilità. I prodotti più economici o meno richiesti, invece, si trovano in basso o troppo in alto, costringendo il consumatore a compiere uno sforzo fisico per raggiungerli. Persino la collocazione di dolciumi e snack nei ripiani inferiori è pensata per attrarre i bambini e stimolare richieste impulsive.
Uno studio della Bayes Business School di Londra ha recentemente messo in luce un ulteriore stratagemma ideato per spingere i consumatori a spendere di più: il carrello manigliato. A differenza del classico maniglione orizzontale, questo nuovo modello è dotato di due grandi anelli laterali che si impugnano con entrambe le mani, come se si stesse sollevando un oggetto. Il movimento attiva i muscoli bicipiti, gli stessi coinvolti nel gesto di prendere prodotti dagli scaffali. Questa circostanza genera una risposta inconscia che spinge il corpo a fare di più. I clienti finiscono, così, per riempire il carrello con una quantità maggiore di articoli. L’indagine ha mostrato che, rispetto al carrello tradizionale, quello manigliato aumenta la spesa media del 25%.
Il prezzo soglia e le offerte 3×2: sono davvero convenienti?
Tra gli strumenti più utilizzati per manipolare la percezione del prezzo nei supermercati, poi, vi sono i cosiddetti prezzi “soglia”. È raro trovare un prodotto esposto a 2 euro tondi: più probabile imbattersi in etichette da 1,99 euro. Una differenza minima, ma che il cervello interpreta come uno sconto, concentrandosi sul primo numero a sinistra.
Allo stesso modo, le promozioni 3×2 fanno leva sull’idea di un guadagno, quando in realtà rappresentano semplicemente uno sconto del 33%. A queste si aggiungono gli assaggi gratuiti, piazzati in punti strategici del supermercato. Chi viene coinvolto nella prova, difficilmente rinuncia all’acquisto.