Ufficiale, negati migliaia di rinnovi patente B a quest’età: “Siete nella zona ospizio” | Patenti stracciate

Ufficiale, negati migliaia di rinnovi patente B a quest’età: “Siete nella zona ospizio” | Patenti stracciate

Rinnovo patente di guida- Foto di Adrien Olichon da Pexels-CircuitoLavoro.it

I controlli per gli automobilisti italiani si fanno sempre più severi: ecco quali sono le circostanze che impediscono il rinnovo della patente B.

Le regole sono cambiate quando si tratta di rinnovo della patente: lo sanno bene i cittadini italiani che si trovano inibita l’abilitazione alla guida.

Ci sono molti nuovi casi in cui, anche se non sembrano esserci apparentemente gravi irregolarità, la patente B non viene rinnovata.

La decisione ha a che fare con un elemento decisamente ineluttabile, quello dell’età. Chi guida da svariati anni sta per ritrovarsi privo di questa facoltà.

La categoria degli automobilisti anziani sarà duramente colpita da questo inasprimento delle regole e il cambiamento sta già generando rabbia e polemiche.

Patente B: visite di controllo obbligatorie dopo una certa età

La patente B è quell’abilitazione che permette di guidare autovetture fino a 3,5 tonnellate e con un massimo di otto passeggeri a bordo. Per le moto il limite è fissato a 125 cc. Sono fissate delle scadenze periodiche per il rinnovo, ma le cose cambiano dopo aver compiuto 65 anni. Per questa soglia d’età, infatti, la visita medica obbligatoria si fa più severa. Vengono valutati la vista, i riflessi, le capacità cognitive, l’equilibrio e le condizioni neuromotorie.

In presenza del minimo sospetto di deficit, anche se parziali, il medico può rifiutare il rilascio del certificato di idoneità valido per il rinnovo della patente. Per chi svolge la professione di autista di mezzi pesanti, la situazione è ancora più netta: a 68 anni si viene esclusi a prescindere.

Rinnovo patente B
Rinnovo patente B- Foto di Lucas Pezeta da Pexels-CircuitoLavoro.it

Rinnovo della patente dopo i 60 anni: come funziona

L’identificazione della fascia d’età esclusa dal rinnovo automatico della patente B ha scatenato molta perplessità. In molti si sono già visti rifiutare il rinnovo, dopo essersi sottoposti a visita approfondita che ha ritenuto non idonee le attuali condizioni psicofisiche. Gli italiani devono abituarsi a queste nuove regole che rivoluzionano tutto.

Bisogna sapere che, attualmente, il rinnovo della patente avviene ogni dieci anni fino ai 50 anni e poi si va a ridurre progressivamente e viene subordinato a controlli clinici sempre più rigidi. La conseguenza è un problema di tipo sociale: molte persone, infatti, si sentono messe da parte, ingiustamente escluse dal criteri dell’età. Naturalmente questa nuova normativa non rappresenta un divieto esplicito a vivere in autonomia, ma l’effetto ottenuto è proprio quello. Così gli automobilisti anziani si vedono privati della propria indipendenza e sono costretti a chiudere l’auto in garage optando per i mezzi pubblici o chiedendo di essere accompagnati ovunque.