Legge 104: cosa succede ai permessi se non vengono usufruiti dal lavoratore

Legge 104: cosa succede ai permessi se non vengono usufruiti dal lavoratore

Legge 104 (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it

Ecco cosa succede al lavoratore che non usufruisce dei permessi della Legge 104.

La nascita della Legge 104 risale al febbraio del 1992, quando il legislatore ha emanato all’interno dell’ordinamento i principali “diritti, integrazione sociale e assistenza della persona handicappata” come riporta l’art.2 L.n.104/1992.

Questa norma assicura così un sostegno adeguato sia ai soggetti disabili che ai familiari che se ne prendono cura. Come riporta l’art.3, può usufruire di questo aiuto: “colui o colei che presenta minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o emarginazione”.

Nella normativa sono presenti così le varie misure e agevolazioni di cui si ha diritto se si beneficia della Legge 104. Vediamo cosa succede ai lavoratori che non usufruiscono dei permessi.

Le agevolazioni previste dalla Legge 104

Dopo aver effettuato tutti i controlli e le procedure burocratiche del caso, a coloro che sarà concessa la Legge 104, spetteranno delle agevolazioni che verteranno l’integrazione scolastica, l’introduzione al mondo del lavoro, la rimozione delle barriere architettoniche, la facilitazione dell’assistenza al disabile e così via. Inoltre i destinatari di questa legge potranno usufruire delle detrazioni fiscali del 19% e dell’IVA agevolata del 4%, per l’acquisto di determinati beni.

Oltre a questi, bisogna approfondire il discorso dei permessi retribuiti che sono concessi in prima persona alla persona disabile e poi anche ai familiari stretti che se ne prendono cura e ai parenti o affini entro il secondo grado. In linea di massima saranno concessi 3 giorni di permessi mensili, frazionabili anche in ore.

I permessi della Legge 104
I permessi della Legge 104 (Fonte: Canva) – www.circuitolavoro.it

Cosa succede se non si usufruisce dei permessi della Legge 104

Una volta capito cosa fare e quali agevolazioni spettano alla persona disabile e ai familiari che se ne prendono cura che usufruiscono della Legge 104, c’è una domanda che sorge spontanea. Cosa succede se non si usufruisce dei permessi previsti? Come riportano da nonautosufficienza.it, i lavoratori che assistono una persona disabile possono usufruire, come vi dicevamo nel paragrafo precedente, di 3 giorni di permesso mensili o di 1 o 2 ore di riposo giornaliero per poterli assistere. La normativa attuale prevede che i permessi non goduti in tal senso non possono essere recuperati o accumulati nei mesi successivi, quindi semplicemente si perdono.

Inoltre, qualche settimana fa è stato presentato un nuovo disegno di legge che riconosce ufficialmente la figura del Caregiver, con tutta una serie quindi di agevolazioni che il solo membro del nucleo familiare, ritenuto tale, può richiedere. Badate bene che se il Caregiver non corrisponde a colui che ha richiesto la Legge 104, tale persona perderà i permessi dovuti, in quanto gli aiuti spetteranno solo a un membro della famiglia.