Condominio: chi deve rispettare il regolamento contrattuale e chi quello assembleare

Differenza tra regolamento contrattuale e assembleare (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
Ecco qual è la differenza tra regolamento contrattuale e assembleare e chi deve rispettarli in un condominio.
Vivere in condominio non è facile, in quanto bisogna essere consapevoli del fatto che sopra di noi, sotto e anche a fianco, ci sono altre persone, le cui abitudini collettive potrebbero rovinare il clima armonioso che un condomino vorrebbe vivere appena entra in casa propria.
Non è raro quindi vedere vicini che litigano sia nel condominio stesso che durante le riunioni condominiali, l’incubo di molti amministratori, i quali devono gestire famiglie inferocite dai vari rincari, pagamenti e anche rumori molesti avvertiti ad ogni ora del giorno e della notte.
Per questo motivo bisognerebbe in primis conoscere la differenza tra il regolamento contrattuale e quello assembleare e soprattutto capire chi deve rispettarli all’interno di un condominio.
L’importanza del rispettare le regole
Come dicevamo, quando si decide di vivere in un condominio e non in una casa indipendente, ci sono dei pro e dei contro da valutare, come succede per tutte le cose. In questo particolare contesto, vivere in un appartamento fa sì che le spese non siano totalmente a carico di una famiglia sola, bensì saranno divise tra il numero di inquilini presenti, in modo da non dover affrontare tutto da soli, come succede con una villa per esempio.
Se questo è un aspetto positivo, ovviamente ci sono anche quelli negativi che riguardano la difficoltà di convivenza con gli altri, le cui abitudini potrebbero generare scontri e litigi. La cronaca è purtroppo invasa da casi di liti tra vicini, sfociati anche in pestaggi e omicidi. Questo succede perché se è vero che in casa propria ognuno potrebbe dover fare quello che vuole, dall’altra ci si dovrebbe sempre ricordare che le proprie azioni non dovrebbero mai danneggiare la vita degli altri, soltanto così la convivenza potrà essere pacifica ed equilibrata.
La differenza tra regolamento contrattuale e assembleare
Ma cos’è che aiuta i condomini a capire quali azioni si possono o non si possono fare all’interno di un condominio, per garantire la pace e la quiete a tutti i presenti? Ebbene, tutte le norme stilate in merito sono presenti nel regolamento contrattuale, redatto dal costruttore originario, approvato all’unanimità dai vari acquirenti al momento dell’atto notarile. Seguendo queste direttive, la pace tra i condomini potrebbe esistere, anche se purtroppo sappiamo per certo che molti, non ne conoscono neanche l’esistenza.
Se il regolamento contrattuale quindi andrebbe rispettato da tutti gli inquilini e affittuari degli appartamenti presenti nel palazzo, quello assembleare, non riguarda norme rigide da rispettare di comportamento e convivenza, quanto a regolamenti approvati dalla maggioranza, in merito all’utilizzo delle parti comuni, delle spese da pagare e della conservazione del condominio a livello estetico.