Nuovo bollo auto, addio a cavalli e anno di età: da ora si paga sul valore | più costa l’auto più paghi

Nuovo bollo auto, addio a cavalli e anno di età: da ora si paga sul valore | più costa l’auto più paghi

Nuovo bollo auto 2025 - circuitolavoro.it

In arrivo un nuovo bollo auto, il cui importo si calcola in base al valore del veicolo: cambia tutto, ma c’è più giustizia.

Arriverà forse un giorno in cui si parlerà sul serio dell’abolizione del bollo auto, ma vista la situazione economica in Italia, quel giorno – almeno per ora – resta un miraggio. Nel frattempo, però, possiamo parlare di come cambia il calcolo, perché il bollo, o meglio la tassa di possesso, non è uguale per tutti.

Non importa se facciamo 30.000 km o se la macchina resta ferma in garage a prendere polvere: il bollo si paga comunque. È una tassa regionale sul possesso del veicolo. Tradotto: se l’auto è registrata a nostro nome, ce la dobbiamo sbrigare. Ma ci sono fattori che incidono sull’importo. Nello specifico, tutto gira attorno a due elementi: i kilowatt del motore (non più i cavalli, attenzione) e la classe ambientale del veicolo (Euro 0, 1, 2, fino alla Euro 6). Più l’auto è potente, più si paga. Più è vecchia e inquinante, più si paga.

Un esempio lampante: un’auto da 88 kW, Euro 5, paga circa 2,58€ per ogni kW. Quindi:
88 x 2,58 = circa 227€ all’anno. Se però l’auto è vecchia, tipo Euro 1, la cifra sale: i kW costano di più e il bollo diventa una batosta. Ma cosa succede se cambia proprio questo sistema di calcolo? Ecco: questa ipotesi ora prende forma.

Bollo auto 2025: costi, novità ed esoneri

Il bollo si paga una volta l’anno, entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza. Se scade a marzo? Si ha tempo fino a fine aprile. Poi partono le sanzioni: prima leggere, poi sempre più salate. Se ci si dimentica per anni, lo Stato può anche radiare l’auto dal PRA. Qualche Regione prevede sconti o esoneri, ma solo in casi specifici:

  •  auto elettriche, ibride o a metano: esenti per 3 o 5 anni;
  • auto storiche (oltre 30 anni): bollo ridotto;
  • veicoli per disabili: esenzione totale;
  • in alcuni casi, sconto con domiciliazione bancaria.

Ma ora arriva la vera novità: un nuovo bollo calcolato sul valore del veicolo, non più sui kilowatt.

Piccola auto arancione sopra mazzetta di banconote da 50€
Bollo auto 2025 – circuitolavoro.it

Il nuovo bollo auto: calcolato sul valore del veicolo

Secondo un modello già adottato all’estero, il bollo verrebbe calcolato non più sui kilowatt, ma sul valore dell’auto. L’imposta sarebbe pari al 2,5% del valore del veicolo. A riscuoterla, in questo scenario, sarebbero direttamente le compagnie di assicurazione, che la verserebbero poi all’ente competente.

È quanto accaduto di recente in Kenya, dove fino a poco fa non esisteva una vera e propria tassa di possesso. Come riportato da malindikenya.net, il governo ha introdotto questo bollo calcolato sul valore dell’auto, prendendo di mira in particolare i veicoli di lusso. La nuova tassa, infatti, si applica solo ai veicoli con un valore superiore a 100.000 Ksh, che equivalgono a circa 714€. Sotto quella soglia, niente da pagare.

Un esperimento lontano da noi, ma che potrebbe fare scuola. Perché per una volta si introduce una logica più giusta: chi ha di più, paga di più. Chi ha poco o nulla, non viene penalizzato solo per il fatto di avere un’auto. Un criterio che, tutto sommato, in Italia non sarebbe così sbagliato copiare.